di GABRIELE TOSSIO
Tra domani e domenica si gioca la 23esima giornata del massimo campionato, esclusa Roma-Fiorentina che si giocherà soltanto martedì (20.45, affidata alla direzione di Irrati di Pistoia) per l’indisponibilità dello stadio Olimpico dove sarà di scena il rugbycon Italia-Galles. E allora vediamo nel dettaglio la giornata che avrà nella sfida dello Stadium tra Juventus e Inter il suo match clou.
BOLOGNA-NAPOLI (domani, ore 20.45 – arbitra Massa di Imperia)
Bologna-Napoli, allo stadio Dall’Ara, aprirà la  giornata. I felsinei stanno attraversando un buon momento, certificato da 7 punti raccolti nelle ultime 3 gare. Rossoblu che, pur viaggiando  a centro classifica, denotano una carenza offensiva testimoniata dai soli 21 goal fatti sin qui (quarto peggior attacco). Il Napoli ha steccato al San Paolo col Palermo, ma è comunque una squadra in salute, distante solo 2 punti dal secondo posto. Partenopei strepitosi in attacco, hanno segnato più del doppio dei bolognesi. Torna Dzemaili nei rossoblu, così come Koulibaly al centro della difesa azzurra: probabile convocazione per Milik.
MILAN-SAMPDORIA (domenica, ore 12.30 – arbitra Guida di Torre Annunziata)
I rossoneri nelle ultime 2 gare non ha raccolto che polvere. Montella e i suoi attraversano un periodo complesso che sperano di superare battendo a San Siro una Samp in ripresa. I blucerchiati, nell’ultimo turno, hanno addirittura battuto la Roma segnando ben 3 reti. Milan in emergenza, debutta l’argentino classe 1987 Leonel Vangioni: Giampaolo coi soliti dubbi.
ATALANTA-CAGLIARI (domenica, ore 15 – arbitra Gavillucci di Latina)
Gli orobici stanno vivendo una stagione a dir poco unica: valorizzazione dei giovani ai massimi livelli e attuale sesta posizione in classifica a soli 6 punti dalla zona Champions. L’Atalanta gioca un calcio coreografico ed efficiente, altamente produttivo allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, teatro della sfida in questione. Sarà difficile per il Cagliari far punti in Lombardia anche se, Rastelli propone sovente un tipo di assetto incline al palleggio, oltre che a buonissime trame offensive. Neroazzurri e rossoblu provengono da due match pareggiati con lo stesso punteggio: 1-1. Nell’Atalanta torna dal primo minuto Kessie a lungo al centro di trattative di mercato.
PESCARA-LAZIO (domenica, ore 15 – arbitra Giacomelli di Trieste)
All’Adriatico la Lazio proverà a riscattare le due sconfitte consecutive subite in campionato facendo leva, mentalmente, sulla qualitativa performance di Coppa sfoderata a Milano con l’Inter. Il Pescara, dopo il recupero perso con la Fiorentina, vede affievolirsi le speranze di rimanere nella massima serie. Ad ogni modo i numeri dicono che, le contendenti sono in crisi: la truppa di Oddo, ha perso addirittura le ultime 4 gare disputate. Nella Lazio rientrano Keita e Marchetti.
GENOA-SASSUOLO (domenica, ore 15 – arbitra Russo di Nola)
Solo 2 punti per il Grifone nelle ultime due partite di campionato, il Sassuolo, sconfitto nell’ultimo turno al Mapei dalla Juventus, ha totalizzato 7 punti negli ultimi cinque incontri disputati. Entrambe a caccia di punti preziosi per l’economia di una classifica non certo ottimale. Nel Genoa debutto per Palladino.
EMPOLI-TORINO (domenica, ore 15 – arbitra Di Bello di Brindisi)
Al Castellani l’Empoli di Martusciello prova a rialzare la testa contro un Torino in flessione. I toscani hanno il peggior attacco del campionato: solo 13 gol all’attivo. Il Toro, non vince da circa un mese e, con 31 punti, sta perdendo contatto dalla zona Europa-League. Tra la fila dei granata Castan dovrebbe rilevare Rossettini in difesa.
CHIEVO-UDINESE (domenica, ore 15 – arbitra Aureliano di Bologna)
Ampiamente tranquille a quota 28, veneti e friuliani si affrontano al Bentegodi in una gara che, sulla carta non offre particolari spunti di rilevo. Maran ha battuto la Lazio all’Olimpico sette giorni fa, mentre Del Neri ha piegato il Milan ad Udine: squadre dunque in ottima forma. Maran recupera Cesar e Meggiorini.
PALERMO-CROTONE (domenica, ore 18 – arbitra Rocchi di Firenze)
Lopez ha bisogno solo dei tre punti al Barbera contro un Crotone reduce da un netto successo maturato allo Scida a discapito dell’Empoli. Il Palermo, dopo la buona prestazione infruttuosa però con l’Inter, è riuscito nell’impresa di arginare il Napoli al San Paolo. Retroguardia da inventare per Lopez: al fianco di Cionek scalpita il neo-acquisto Sunijc.
JUVENTUS-INTERÂ (domenica, ore 20.45 -arbitra Rizzoli di Bologna)
Allo Stadium, la Juventus accoglie un Inter in splendida forma: 21 punti nelle ultime 7 gare per i lombardi. La compagine di Allegri che non ha mai pareggiato e vanta la miglior difesa del campionato. L’Inter  ha il quarto miglior attacco con 37 reti realizzate. Match che promette spettacolo e che mette di fronte due bomber come Higuain e Icardi, autori sin qui di 15 gol a testa. Tridente di fuoco confermato da Allegri, che oltre al croato Mandzukic getta nella mischia Cuadrado con Dybala e Higuain. Pioli medita di schierare Kongdobia al posto di Joao Mario, favorendo così un centrocampo più tosto fisicamente del solito.