Quello che non ti aspetti si materializza al San Paolo dove il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Palermo. Il Palermo mena infatti le danze in avvio e, col suo uomo migliore, il classe 1990 Nestorovsky sblocca la contesa dopo soli sei minuti di gioco: bella l’incornata ad incrociare del macedone, imbeccato nella circostanza da Rispoli. L’affronto subito, non viene riscattato subito dal Napoli che, con Hamsik ad impostare, Callejon ed Insigne a rifinire e Mertens a finalizzare, prova vanamente a riequilibrare il punteggio avverso per i restanti 41 (2 di recupero compresi), minuti di gioco. I rosanero respingono con ordine gli assalti dei partenopei, mettendo in risalto una solidità difensiva, riscoperta con l’energica cura Lopez. Nella ripresa, Sarri cerca di far lievitare la qualità della sua mediana togliendo il regista basso Allan in luogo dell’ex Empoli Zielinsky, protagonista, in effetti, dopo 13 minuti dal suo ingresso in campo, dell’assist per il goal del pari firmato da Mertens al 66′. Sulla rete del belga, da annotare il pasticcio combinato dal portiere rosanero Posavec, non in grado di trattenere una conclusione apparentemente innocua. Al 75′ Posavec però si riscatta parzialmente, deviando in alto una forte e precisa conclusione dalla distanza da parte di Zielinsky.
Rischia qualche ripartenza ma il Napoli attacca comunque con tutti i suoi effettivi, compreso il fluidificante albanese Hysaj che al minuto 81 impegna severamente il ventenne portiere croato del Palermo. Il pubblico del San Paolo spinge i suo beniamini, gli ospiti soffrono e restano in dieci all’89’ a causa di un intervento maldestro di Goldaniga su Mertens. Nei restanti cinque minuti di recupero, decretati dal pugliese Celi, il Napoli sciupa una ghiotta opportunità con Insigne servito da Mertens. Finisce 1 a 1 il posticipo, e a sorridere oltre alla Roma che mantiene il secondo posto, è soprattutto la Juventus sempre più sola e indisturbata al comando della serie A: per il terzo posto è ufficialmente rientrata in corsa anche l’Inter.
Gab. Tos.